Il nuovo piano per il comune di Pino Torinese (Variante strutturale e Variante generale) mira a coniugare le attese di sviluppo urbano e sociale con la difesa dei valori ambientali, nel recupero e reinvenzione di una identità locale.
Sviluppo, ambiente e identità sono gli ambiti individuati dal piano per riorganizzare l’abitare, il lavorare e lo spostarsi, ma anche per recuperare e valorizzare le tracce della storia locale che il passato recente ha in parte cancellato.
Queste finalità si scontrano con i caratteri a volte eccessivamente artificiali del paesaggio urbano e rurale di Pino Torinese, che determinano una mancata integrazione tra le parti di città: la crescita quantitativa avvenuta tra gli anni sessanta e settanta che ha determinato l’attuale forma fisica dell’insediamento è infatti riconducibile al prevalente modello della residenza unifamiliare più o meno individuale, la cui applicazione indifferenziata rischia di ridurre il territorio a uno spazio tendenzialmente isotropo e senza specifiche qualità e differenze, determinando un impoverimento dei caratteri originari.
In questo contesto il piano ha l’obiettivo di ricomporre una possibile relazione tra natura e costruito, incrociando lo sguardo dell’urbanista con quello dell’architetto progettista. Sguardi storicamente separati da discipline e da professionalità autoreferenziali che si sono appropriate rispettivamente del diagramma e del disegno, del numero e della forma, ricomposti per affrontare il problema unitario di forme dell’abitare.
In questo contesto il piano ha l’obiettivo di ricomporre una possibile relazione tra natura e costruito, incrociando lo sguardo dell’urbanista con quello dell’architetto progettista. Sguardi storicamente separati da discipline e da professionalità autoreferenziali che si sono appropriate rispettivamente del diagramma e del disegno, del numero e della forma, ricomposti per affrontare il problema unitario di forme dell’abitare.
2012 – 2016
Committente: Comune di Pino Torinese TO
Giovanni Durbiano con: Luca Reinerio Fabio Minucci, Mauro Montrucchio, Pier Augusto Donna Bianco